In un articolo precedente di questo blog, esattamente martedì 1 giugno 2010, avevamo discusso se fosse possibile coprire al 100% il fabbisogno di energia termica attraverso i pannelli solari.
L’articolo descriveva del progetto europeo Dear-sun, se non ricordate vi invito a leggervelo >>>>>>
Ma in questo nuovo articolo vorrei descrivere un nuovo progetto, sulla falsa riga di questo genere, ma ambientato in Canada.
Che sia ambientato in Canada, a noi lettori deve farci riflettere, perchè l’Italia offre una insolazione media nettamente superiore al Canada.
Ho parlato di progetto ma questo termine sminuisce tutto quanto; perchè stiamo parlando della Drake Landing Solar Comunity; una vera e propria comunità composta da 52 Case,dotate da un riscaldamento centralizzato solare.
Le 52 Case sono abitazioni unifamiliari a schiera che hanno bassissime disprsioni termiche e sono dotate di isolamento e materiali di costruzione reperite a livello locale, per ridurre i costi ambientali legati al traasporto.
L’impianto solare è doppio:
Sul tetto di ogni villetta ci sono 6mq di pannelli, dati esclusivamente per la produzione di acqua calda sanitaria, mentre il solare per il riscaldamento centralizzato è alimentato da un campo solare termico composto da 798 mq
Durante la stagione invernale questo calore viene pompato in un altro accumulo da cui poi viene diramento a tutto il complesso
Ciò che deve fare ancora riflettere è che questa comunità si trova in Canada ad una quota di 1084 s.l.m. dove la temperatura minima in inverno è di -33°C.
In Italia, dove cui sono inverni molto più miti e insolazione solare maggiore la fattibilità di questi progetti e il ritorno economico ambientale è di gran lunga maggiore di questo in Canada.