Le caldaie a temperatura scorrevole , sono caratterizzate da una temperatura variabile del bruciatore, proporzionale alla temperatura di mandata, che è in funzione del carico dell’impianto e del carico climatico.
In tal modo le perdite passive si riducono proporzionalmente alla temperatura di mandata e aumentano l’efficienza e il rendimento stagionale; da una parte c’è la varianzione di temperatura all’interno della caldaia in modo da produrre il calore richiesto e non in eccesso, dall’altra parte si lavora con basse temperature di esercizio, e ciò porta alla diminuzione delle perdite termiche verso l’ambiente all’involucro esterno a dal camino a bruciatore spento.
Un gruppo termico a temperatura scorrevole può funzionare con temperature di mandata fino a 30°C, dispone di un bruciatore multistadio con regolazione automatica e continua dell’aria e combustibile.
La temperatura di mandata è asservita al misuratore della temperatura esterna, che tramite una logica, controlla il funzionamento del bruciatore.
I gruppi termici a temperatura scorrevole, devono adottare opportune soluzioni impiantistiche per mantenere contemporaneamente l’acqua a bassa temperatura e i fumi a temperatura superiore di quella di rugiada.