Nonostante, l’acqua potabile sia sicurissima alla fonte, durante il trasporto nella rete può ( dico:potrebbe) venire a contatto con metalli presenti nelle condotte o per perdite delle stesse condotte oppure anche nel caso di manutenzioni straordinarie, l’acqua può contenere sporco o piccoli inquinanti.
E’ sotto gli occhi di tutti che quando viene chiusa l’acqua per manutenzioni o riparazioni, quando viene reimmessa l’acqua ha un colore marroncino rossastro, con detritri o varie.
Ecco che quindi che per una maggiore sicurezza per la nostra famiglia, per i nostri bimbi, che per consumare acqua del rubinettto si effettua la microfiltrazione.
La microfiltrazione, è composta da un filtro a struttura composita con un grado di filtrazione di 0,5 millessimi di millimetro con azione antibatterica approvato dal ministrero della sanità.
Non altera l’equilibrio salino dell’acqua in quanto NON RIDUCE IL CONTENUTO DI SALI.
La cartuccia filtrante ha un nucleo ai carboni attivi vegetali per migliorare le caratteristiche di gusto e odore dell’acqua e per preservare da eventuali inconvenienti che si possono verificare a valle degli acquedotti ( infiltrazioni ecc…) ed ha una struttura porosa interna la cui superficie filtrante adsorbente è pari alla superficie di 1 campo di calcio ogni 5 gr di carboni attivi contenuti.
L’incorporazione del rame nella cartuccia, inibisce la formazione batterica, dando alla microfiltrazione properietà autodisinfettanti. Infatti la microfiltrazione rimuove organismi patogeni ( salmonella, legionella ecc…) cisti e parassiti proliferanti in acqua e rimuove il cloro,idrocarburi, erbicidi, insetticidi, pesticidi e fenoli.
Alla fine l’acqua trattata con microfiltrazione, pur usandola per tutti gli utilizzi di cucina e non solo per bere, ti costa annualmente circa la metà della sola acqua da bere in bottiglia.