Quando di parla di energie rinnovabili nei nuovi edifici, fino ad ora l’obbligo di legge era quello di avere la copertura del fabbisogno annuale di acqua calda sanitaria, al 50%.
Sinceramente se si fanno bene i calcoli, installare dei pannelli solari per coprire il 50% del fabbisogno di acqua calda era una assurdità (a parer mio).
Infatti in una famiglia media i consumi di gas per l’acqua calda (basta vedere le bollette dell’estate) non consentono un “ritorno sull’investimento” in un periodo medio.
Se si calcolano anche gli interventi di manutenzione che periodicamente vanno effettuati, il ritorno avviene molto più in la se non avviene proprio.
Ecco perchè se si vuole installare un solare termico, è molto meglio coprire di più del fabbisogno minimo per legge.
Ma non sarà più così dal 2012, perchè dall’ultimo decreto legge approvato, sarà necessario nei nuovi edifici, coprire il 20% del fabbisogno termico totale (anche il riscaldamento) e poi nel 2017 il 50%.
Questa vera e propria rivoluzione cambierà radicalmente il modo di fare gli impianti, in cui le varie fonti calore alternative dovranno contribuire per scaldare la propria abitazione, in sinergia fra di loro.
Ecco che entreranno in funzione gli impianti mutienergy