L’italia non brilla per essere tra le nazioni più attive nel programma del protocollo di Kyoto.
Comunque ci stiamo muovendo e ci sono ottime speranze.
Secondo l’ultimo rapporto pubblicato dalla fondazione per lo sviluppo sostenibile, l’Italia potrebbe passare dal 5,2% del 2005 al 17 % del 2020.
Per raggiungere questo obbiettivo, fissato dalla direttiva europea energia -clima (20-20-20), si dovranno moltiplicare per dieci i biocarburanti, più che triplicare il calore e il raffreddamento prodotto con rinnovabili e far si che un Kw/h su 3, nel 2020 venga prodotto da fonti rinnovabili.
Uno sforzo consistente che vedrà sopratutto le regioni del sud protagoniste, quadruplicando la propria produzione di energia da rinnovabili.
Non sarà solo un oppurtunità per l’ambiente ma anche di sviluppo economico del futuro.
Un cammino comunque percorribile, perchè già la Germania produce oggi giorno, quanto produrremo noi nel 2020.