I progetti che si susseguono, in seguito alla conferenza di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici sono notevoli.
Per chi non lo sapesse questa conferenza, che ha visto più di 190 nazioni del mondo, è stato il primo atto per la presa di coscienza sul riscaldamento globale.
Cercare di trovare insieme una soluzione a questo gravissimo problema in grado di minacciare seriamente l’equilibrio della terra e in pericolo l’esistenza stessa dell’uomo sul pianeta.
L’obbiettivo di questa conferenza è molto ambizioso, ridurre di 2°C la temperatura globale e azzerare le emissioni di gas serra entro il 2050.
La conseguenza evidente, e il raggiungimento di tale obbiettivo è solo il graduale abbandono di combustibili fossili ( carbone, gas, petrolio) e la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
Nel nostro campo quindi, il comfort ambientale casalingo: riscaldamento e raffrescamento ci sarà un graduale abbandono del metano e del gasolio, per migrare verso generatori elettrici efficienti.
Ecco perché nel mercato si è vista la comparsa della pompa di calore. Dapprima in abbinamento con sistemi tradizionali (ibridi) e poi con il miglioramento dell’efficienza sia dell’involucro che delle macchine impianti a tutta pompa di calore .
Non sappiamo che sviluppo tecnologico che ci aspetta nel futuro nei sistemi di riscaldamento e rinfrescamento , ma la strada oramai è tracciata il futuro è nell’elettrico,