Nuove eco-etichette in arrivo per gli elettrodomestici da fine 2011, a vantaggio dell’ambiente e del portafogli. Con una new entry fra i prodotti che devono tenere conto dei consumi di energia: i televisori. E’ quanto prevede una proposta della Commissione europea, che mira a tagliare la bolletta dei consumatori europei. Il pacchetto degli elettrodomestici diffusi nelle case, cioe’ televisori, frigoriferi, congelatori, lavatrici e lavastoviglie, pesa infatti sul 30% della bolletta della corrente elettrica pagata ogni mese dalle famiglie. ”Le etichette energetiche – spiega Gunther Oettinger, commissario europeo per l’Energia – fanno avanzare il mercato verso prodotti piu’ efficienti. Il che significa un grande contributo per il raggiungimento degli obiettivi europei sul fronte di efficienza energetica, concorrenza e cambiamenti climatici. Allo stesso tempo, fa risparmiare denaro ai consumatori”
Il sistema avviato nel 1992 per frigoriferi, congelatori lavatrici e lavastoviglie, di fatto ha portato ad uno shopping ”intelligente”. Il 90% degli elettrodomestici acquistati nell’Unione europea appartiene infatti alla classe ”A”, cioe’ quella migliore dal punto di vista dei consumi energetici. Con le nuove etichette, verranno introdotte tre nuove categorie: A+, A++ e A+++. Un frigorifero dell’ultima classe ”A+++” consumera’ in media il 60% in meno di quello della prima classe ”A”, cosi’ come una lavastoviglie oppure una lavatrice ”A+++” consumeranno una media del 30% in meno rispetto a quelle della prima classe ”A”. Sara’ sempre possibile fare un confronto fra vecchie e nuove etichette, alle quali andranno semplicemente ad aggiungersi nuove categorie frutto dell’evoluzione tecnologica. Per i televisori, che da soli rappresentano quasi il 10% della spesa media nella bolletta dei consumatori, sara’ la prima volta che i produttori dovranno rendere conto della spesa energetica, utilizzando una scala dalla lettera ”A” alla lettera ”G”. L’etichetta deve essere mostrata chiaramente sul televisore e nelle pubblicita’, se viene citato il prezzo. Il sistema non eliminera’ merci dal mercato, ma fornira’ informazioni al consumatore e allo stesso tempo sara’ un incentivo ai produttori per lo sviluppo di elettrodomestici sempre piu’ ”verdi”. La proposta dovra’ ora passare al vaglio di Parlamento europeo e Consiglio dei ministri Ue.
fonte; ecquo
ottimo articolo