Nella maggior parte dei casi serve una DIA (dichiarazione di inizio attività) solo quandol’impianto modifica la sagoma dell’edificio, cioè appunto nel caso dei pannelli inclinati diversamente rispetto al tetto e di sistemi con serbatoio di accumulo sul tetto.
La legge 73 del 2010, invece, in contraddizione con il 115, considera l’installazione di pannelli solari come manutenzione straordinaria, concedendo una semplificazione della procedura a patto che non vi sia il serbatoio di accumulo esterno. Entrambe queste leggi poi possono esser in conflitto con le normative regionali.
Va sottolineato che il settore soffre ancora di un’incertezza normativa: il decreto legislativo 115 del 2008, ad esempio, stabilisce che l’installazione dei pannelli soalri debba essere considerata manutenzione ordinaria se non modifica la sagoma dell’edifico, ma lascia alcune zone di incertezza riguardo ai tetti piani o agli impianti a circolazione naturale (quelli con il serbatoio posto in alto).
Se si vogliono installare i pannelli solari in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale si dovrà richiedere alla locale Sopraintendenza ai Beni culturali un’autorizzazione paesaggistica.