In casa dove c’e un impianto di riscaldamento c’è nè sempre uno.
Il termostato, una volta puntata una temperatura, ci permette al raggiungimento della stessa, di spegnere e accendere la caldaia in modo automatico. Si riesce così ad ottenere una temperatura costante nei nostri ambienti. Se invece il termostato, è abbinato ad un orologio,anche digitale, prende il nome di cronotermostato. Questo ci permette di regolare e di ottenere temperature differenti a orari differenti; seguendo dei “programmi” che a nostro piacimento possiamo impostare.
Ma i termostati in linea generale si possono differenziare in due grandi categorie:
-modulanti
– On-Off
I più semplici sono i On-Off .
Il loro funzionamento è veramente semplice, e per essere descritti meglio, potrei dire che sono degli interruttori. Si degli interruttori, come quelli della luce, solo che qui accendono e spengono la caldaia in funzione della temperatura; ed in effetti il loro compito è quello di aprire e chiudere un contatto elettrico.
Questi termostati sono adatti per qualsiasi impiego; possono essere impiegati per caldaie valvole, azionare testine, motorini; hanno un utilizzo praticamente universale.
I termostati modulanti invece hanno un funzionamento, più complesso e sono anche più costosi.
Essi vanno abbinati solo ed esclusivamente con la stessa marca di caldaia, affinchè riescano a “dialogare”. Questi termostati oltre ad accendere e spegnere la caldaia, lavorano sulla modulazione di fiamma ,alzando o abbassando la potenza mentre ci si avvicina alla temperatura impostata. Sono termostati che comunque vanno a lavorare direttamente sulla caldaia, per cui vanno installati in impianti monofamiliari e monozona.
Sono costosi, ma comunque consentono notevoli risparmi, sopratutto con le caldaie a condensazione; perchè consentono carichi parziali di potenza della caldaia.
Se andiamo a sfogliare una scheda tecnica di qualsiasi caldaia a condensazione, vediamo che i rendimenti maggiori si hanno sul carico ridotto.
Ecco perchè questi termostati consentono maggiori risparmi; ancora maggiori nei casi che il termostato sia abbinato ad una sonda esterna.
Le caldaie compatibili con il protocollo opentherm possono usare termostati modulanti non nativi opentherm che costano più o meno come gli altri